In pieno centro storico, adiacente al palazzo civico, sorge casa Pelleri, un grosso edificio di proprietà comunale completamente abbandonato in punta a corso Principi di Piemonte. Anni e anni fa ospitava ben undici alloggi popolari. Col tempo, per via del suo continuo declino in termini strutturali e per l’assenza di fondi, si era deciso di sgomberarlo e abbandonarlo, in attesa che la nostra città si aggiudicasse qualche finanziamento così da poterlo ristrutturare.
Oggi, al di là del suo stato, ospita l’archivio storico del Comune, oltre ad essere la sede di associazioni come l’Anpi, ma rimane un brutto biglietto da visita per il turista che viene da noi e si trova nel cuore cittadino un complesso del genere.
Sembrava irrecuperabile e, invece, forse qualcosa finalmente si sta realmente muovendo in direzione di una futura ristrutturazione. A tal proposito, infatti, il Comune ha recentemente affidato all’architetto astigiano Simona Paniati l’incarico per la predisposizione di un progetto di fattibilità tecnico-economica di restauro e rifunzionalizzazione di Casa Pelleri, con una spesa pubblica pari a circa 3.800 euro.
di Massimo Tabusso
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