Potrebbe esserci un caduto cavallermaggiorese in più rispetto ai 79 che hanno perso la vita nella “Grande guerra” del 1915-18. È quanto emerso sabato mattina al termine della celebrazione del IV Novembre.
Carlo Bovolo, presidente dell’associazione “Cavalar” (sodalizio per la storia e la memoria della nostra città) ha infatti rivelato che sono in corso alcune ricerche su di un caduto, di cognome Milano, che potrebbe essere nato oppure esser stato residente a Cavallermaggiore. Il presidente della biblioteca, Dario Milano, partecipa anche alla ricerca ma afferma che molto probabilmente non si tratta di un suo antenato.
«Ci vorranno lunghe ricerche – ha detto Bovolo – ma speriamo di riuscire a completare al più presto per capire se questo caduto sia in qualche modo riferibile a Cavallermaggiore».
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