Oltre che giornalista e telecronista negli anni d’oro della trasmissione “90° minuto”, vanta una lunga attività artistica e si dedica anche alla scrittura. È il maestro Ferruccio Gard, che sabato 7 ottobre sarà al museo civico “Antonino Olmo” per la consegna di una sua opera donata al museo: un quadro che sarà esposto nella sezione del percorso espositivo del Museo appositamente dedicata all’arte cinetica e optical, di cui lui è un apprezzato esponente.
Si tratta del “recupero della giornata precedentemente organizzata per il 23 settembre, che il maestro aveva dovuto rinunciare per un problema di salute ormai risolto.
Gard, originario di Vestignè, nel Canavese, e residente a Venezia, è anche scrittore. Il programma prevede infatti alle 10.30 la presentazione del quadro e, a seguire, della sua ultima fatica letteraria: “Com’è gialla Venezia” (Mazzanti editore), un thriller tra delitti, satira e comicità.
Intervengono l’assessore alla Cultura del Comune di Savigliano Roberto Giorsino e i giornalisti Guido Martini (Il Saviglianese) ed Andrea Giaccardi (Corriere di Savigliano).
Nel pomeriggio, alle 15.30, il maestro Ferruccio Gard terrà inoltre la conferenza dal titolo “Nell’arte contemporanea il brutto ha più successo del bello. Perché?”. È prevista la proiezione di un centinaio di fotografie, in un viaggio fra stravaganze, provocazioni, eccessi e trasgressioni dell’arte moderna.