Savigliano avrà un proprio brand, un marchio distintivo, come le tre strisce per quelle scarpe lì e il signore coi baffi per quelle patatine là. Ci brandizziamo, per dirla in aziendalese.
Eh sì, come si legge in un documento pubblicato all’albo pretorio lo scorso 10 agosto, “per innovare l’immagine del Comune con l’obiettivo di offrire un’immagine specifica, unica e differente, si ritiene di procedere alla brandizzazione dell’Ente”. “Un brand – spiega poi la nota – è uno strumento attraverso cui le aziende creano e consolidano il rapporto di fiducia con i propri utenti e veicolano la propria reputazione, in relazione alla propria offerta”.
Più chiara ancora l’enciclopedia Treccani, che alla voce “brandizzazione” recita: “La trasformazione di qualcosa in un marchio commerciale”.
E perché mai il Comune dovrebbe farlo?
«Vogliamo realizzare un brand di Savigliano che sia spendibile sia graficamente che pubblicitariamente – spiega l’assessore all’innovazione Filippo Mulassano – per dare un’immagine forte della nostra città, com’è stato fatto in altre “sorelle” della Granda, ad esempio Mondovì. Sarà la cornice in cui verranno inseriti gli eventi cittadini e l’offerta turistica che Savigliano propone».
di Guido Martini
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