Arriva la pausa estiva per i chierichetti

I giovani ministrati si rivedranno nel mese di settembre

Pausa estiva per i chierichetti di Caramagna riuniti, a fine giugno, per un gelato e l’arrivederci a settembre.
Sono 12 i piccoli ministrati del paese, maschi e femmine, tutti in età scolare, delle elementari, medie e superiori, presenti durante le funzioni religiose in aiuto del parroco durante la celebrazione dell’eucarestia. Un importante valore aggiunto per la parrocchia Assunzione di Maria Vergine che offre alla comunità un bel servizio in piena ripresa dopo lo stop forzato per il Covid. Una scelta, quella di fare il chierichetto, personale da parte dei giovanotti, che hanno deciso di dedicare parte del loro tempo in chiesa con costanza, impegno, puntualità e disponibilità. Un gruppo in cui si accede a partire dalla seconda elementare, salvo volontà di entrare prima in un gruppo unito, che insieme al parroco don Domenico Veglio, le suore e il volontario Antonio Gerbino, si incontra ogni mese e mezzo per un ripasso sui vari oggetti utilizzati in chiesa durante la funzione, sul ruolo del chierichetto, sull’importanza della messa ed eventuale formazione per i nuovi arrivati, per concludere gli incontri con pizza e giochi.
I chierichetti in tunica bianca, a turno di cinque o sei, sono presenti alle messe del sabato, della domenica, quelle principali dell’anno, come Natale, Pasqua e in occasione di comunioni e cresime; si trovano mezz’ora prima dell’inizio della celebrazione per ripasso, vestizione e divisione dei ruoli. Il loro compito è quello di apparecchiare e sparecchiare l’altare, usando calice, le ampolline dell’acqua e del vino, le ciotole, il messale, il turibolo e i tanti oggetti sacri utili nel corso delle funzioni. «Posso dire che sono davvero molto orgoglioso dei ragazzi, sono bravi e ligi al loro impegno e fedeli, cosa oggi non così scontata» commenta il parroco don Domenico Veglio

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