Diverse le cause. La prima: i comitati organizzatori invecchiano e ai giovani pare non interessare molto il destino di questi momenti che vengono relegati a “piccolo mondo antico” (niente di più falso, vedremo perché). La seconda: le norme burocratiche e restrittive; in tal senso è emblematico ciò che riferisce Luciano Mussetto, presidente del Circolo Sanità: «La burocrazia è sempre peggio e considera la nostra festa come fosse un concerto di Vasco Rossi!». La terza causa: la pandemia che ha fermato gli eventi almeno per due anni.
Ed ora? Il Comune sembra avere un piano.
ULTERIORI APPROFONDIMENTI ALL’INTERNO DEL GIORNALE DI MERCOLEDÌ 26 LUGLIO.