Il tragico incidente mortale si era verificato giovedì 22 aprile 2021, poco dopo le ore 11 in via Murello (in foto la scena dello scontro mortale). Luigi Vignola, 65 anni, ex operaio Michelin in pensione da tempo, stava percorrendo la provinciale alla guida del suo trattore, quando all’incrocio con via Cascinetta, mentre stava svoltando a sinistra, il mezzo era stato urtato da un’autovettura Volkswagen Tiguan, condotta da un torinese, che aveva tentato di sorpassarlo. Dopo l’urto il trattore si era ribaltato ed aveva schiacciato l’agricoltore. Immediati i soccorsi, ma nulla aveva potuto fare l’equipe del 118: Vignola era morto per le gravi lesioni riportate nello scontro.
La scorsa settimana il Tribunale di Cuneo ha condannato a un anno di reclusione il conducente dell’autovettura; la famiglia della vittima non si è costituita parte civile ed è stata risarcita dall’assicurazione.
Il Pubblico ministero Alberto Braghin aveva chiesto l’assoluzione dell’imputato di omicidio stradale dal momento che il mezzo agricolo era molto vecchio, probabilmente non revisionato, senza frecce e impianto elettrico. Inoltre, è emerso che l’incrocio tra via Murello e via Cascinetta non era regolarmente segnalato. Tesi suffragata anche dal difensore dell’imputato secondo cui il trattore, immatricolato nel 1968 non avrebbe potuto viaggiare su strade pubbliche.
All’epoca del sinistro mortale, Vignola era in pensione da tempo e amava occuparsi del giardino e dell’orto, accudendoli e facendo lavori nei campi con un piccolo trattore.