La minoranza consiliare ha presentato – durante il Consiglio comunale dello scorso martedì 4 luglio – un interrogazione sui recenti lavori di scavo per la posa della fibra ottica visivamente non eseguiti a regola d’arte (per usare un eufemismo), realizzati nei mesi scorsi in diverse zone della città, citando il fatto che “sui tagli stradali e in corrispondenza dei pozzetti presenti ci sono numerose voragini e dissesti”.
Pur non essendo l’intervento di competenza comunale, è stato chiesto conto alla giunta Oderda come intende muoversi per risolvere la questione, soprattutto alla luce delle numerose segnalazioni giunte dai cittadini in Comune.
I lavori a livello pratico sono stati portati avanti dalla ditta Solutions 30 Italia srl per conto di Open Fiber spa, la concessionaria individuata da Infratel Italia spa, a sua volta incaricata per la realizzazione della “strategia nazionale banda ultra larga”.
Constatata all’unanimità la pessima gestione dell’opera, soprattutto per quanto riguarda la mancanza del rispetto delle norme per garantire la sicurezza della circolazione e le strade lasciate con evidenti danni, il sindaco Oderda ha precisato di essere al lavoro sulla vicenda.
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