Con migliaia di bandiere tricolori che sventolavano in paese, Caramagna ha accolto gli oltre 70 gruppi Alpini, arrivati da tutta la Granda in occasione della festa per il 60° anniversario di fondazione della sezione cittadina, celebrato il 23, 24 e 25 giugno.
I bei canti popolari occitani della corale “La Reis” di San Damiano Macra hanno dato il via alle celebrazioni del genetliaco delle penne nere caramagnesi, un appuntamento che ha riempito il salone polivalente con la bravura degli straordinari coristi diretti da Andrea Einaudi uniti dal piacere e dalla passione del canto, motivo d’incontro e di amicizia.
Sabato la festa è iniziata alle ore 11, con l’inaugurazione della “Piazzetta degli Alpini”, riqualificata grazie ai lavori della precedente e dell’attuale amministrazione, con l’immancabile cerimonia dell’alzabandiera a cui hanno preso parte, oltre il gruppo degli Alpini di Caramagna, il presidente della sezione Monviso di Saluzzo Giorgio Carena, tutta la Giunta comunale, il capogruppo di minoranza Marco Osella e il consigliere Dario Colombano. Alle ore 12, in tanti hanno fatto onore al rinfresco presso la casa alpina per poi, in 40, sedersi ai tavoli della “Trattoria d’Asti”, per il pranzo. Non di meno sono stati 280 i buongustai che hanno condiviso la cena in piazza Boetti, servita dalla Pro Loco cittadina, allietata, come nel pomeriggio, dalle voci dei sette cori spontanei arrivati dalla val Varaita, val Po, val Maira, da Sanfrè e Sommariva.
Domenica, i festeggiamenti per celebrare l’importante compleanno sono iniziati al mattino quando frotte di penne nere si sono date appuntamento agli impianti sportivi per l’iscrizione dei circa 65 gagliardetti e degli 8 gonfaloni tra cui: Acqui Terme, Ceva, Mondovì, Cuneo, Asti, Alessandria Vercelli, per la foto ricordo e la colazione offerta dal gruppo Alpini locale. Il lungo corteo di berretti verdi piumati si è poi incamminato con tappa al cimitero, al monumento degli Alpini e alla casa di riposo dove, apprezzato e commovente, è stato il momento musicale in compagnia degli ospiti della struttura. La bella parata è proseguita fino al monumento dei caduti per l’alzabandiera e la deposizione della corona di alloro. Qui la cerimonia è stata animata dall’Inno d’Italia intonato dai bimbi di “Tutti in coro” diretti dalla maestra Cecilia Luzzi lasciando poi il palco al saluto delle autorità. Un momento di grande partecipazione popolare che ha fatto onore ad una famiglia fortemente radicata sul territorio, sempre in prima linea in ogni occasione di aiuto e che onora tutti gli Alpini, quelli che sono andati avanti e quelli che continuano a dimostrare passione, senso di responsabilità e a portare messaggi di pace, solidarietà, di vicinanza alle persone più deboli e bisognose. La mattinata è proseguita con la messa delle ore 11, presso la parrocchia Assunzione Maria Vergine, celebrata dal parroco don Domenico Veglio, e il pranzo agli impianti sportivi con 290 commensali. In occasione dello storico traguardo, oltre al sindaco, a tutta la Giunta, ai consiglieri di minoranza Marco Osella e Dario Colombano, erano presenti sindaci e assessori dei paesi vicini e tante autorità.