È un evento che sta crescendo di anno in anno e che sta riscontrando sempre maggior successo.
Parliamo della festa d’estate, dal titolo “Dal grano al pane”, basata sulle antiche tradizioni contadine, una fotografia del passato in agricoltura. Un vero e proprio museo itinerante di vecchie attrezzature agricole con 50 mezzi, trattori ed auto d’epoca e prestigiose, con bancarelle di mestieri antichi, come ad esempio il “moleta”, che molava i coltelli e le forbici nei paesi e nelle cascine a domicilio. Punto caratterizzante la festa è dato dalla presenza dei panettieri fratelli Quaglia con il forno in piazza che quest’anno hanno cotto il pane e la focaccia De.Co.
Oltre al sindaco Giovanni Bongiovanni e al suo vice Angelo Perri, era presente un parterre prestigioso con una quindicina di sindaci, il vicepresidente del Consiglio regionale Franco Graglia, il consigliere regionale Matteo Gagliasso, Marco Perosino (sindaco di Priocca d’Alba, consigliere del ministro alla Pubblica Amministrazione Paolo Zangrillo,) il consigliere provinciale Davide Sannazzaro, il presidente di Confagricoltura Cuneo e Piemonte Enrico Allasia.
Il premio alla sportività 2023 è andato a Beatrice Sanmartino, cavallerleonese accompagnata dal suo preparatore atletico Ivan Bruno, campionessa italiana under 12 di ginnastica artistica. E a Giuseppe Bonetto, già campione provinciale e vicecampione regionale di tennis tavolo.
Poi la consegna della Spiga di grano 2023 alla piemontesità. «Quest’anno – spiega il sindaco Giovanni Bongiovanni – la scelta è caduta su Franco Graglia: “già sindaco di un piccolo comune, è un uomo che conosce a fondo le problematiche sia dei comuni che dei loro territori. È uno di noi, persona concreta, umile per il suo impegno, passione e dedizione a sostegno dei piccoli Comuni di cui si fa portatore delle istanze presso la Regione Piemonte. Con affetto, a nome di tutti”».
«È un premio – ha replicato Franco Graglia – che ovviamente mi ha molto gratificato e che mi sprona ancor più nel cercare di essere utile ai cittadini piemontesi e soprattutto cuneesi. Essere uno di voi per me è un bellissimo complimento: questo mi fa molto piacere e ringrazio di cuore».
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