Nella mattinata di mercoledì 21 giugno, alcuni corsisti di Fisioterapia dell’Università del Piemonte Orientale hanno girato il centro di Savigliano con le sedie a rotelle: il programma fa parte del progetto “Savigliano in carrozzina”, in cui gli studenti hanno provato cosa significhi essere “meno abili” e si sono confrontati con la “giungla urbana” saviglianese e le sue eventuali barriere architettoniche. Davanti a ciò sorge spontanea una domanda: Savigliano è adatta ai portatori di handicap? La parola passa agli universitari.