Un Consiglio comunale acceso, quello di lunedì 12 giugno, che ha mietuto vittime illustri già prima del suo svolgimento.
Andrea Raspo, infatti, ha rassegnato le dimissioni dalle cariche di assessore e vicesindaco. Questo perché si è trovato in disaccordo, con la linea della sua maggioranza riguardo all’approvazione di una variazione al bilancio di previsione 2023-2025. Variazione propedeutica a una nuova variante al Piano regolatore generale che permettesse la costruzione del nuovo asilo parrocchiale in una nuova area al posto della cascina acquistata anni fa.
Una variazione approvata con il voto favorevole degli altri consiglieri di maggioranza presenti – Fissore, Gullino, Giolitti e Bosio – e del consigliere di minoranza Digiovanni, che era presente in videoconferenza. Un voto, quest’ultimo, che a Massimo Allasia, capogruppo della minoranza, sa di tradimento.
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