L’associazione Amici dell’ospedale punta a portare al Santissima Annunziata “Versius”, un’apparecchiatura sofisticatissima, un robot utilizzabile per interventi in urologia, chirurgia e ginecologia. Uno strumento guidabile anche da remoto (attraverso il quale il dottore può operare a distanza) che permette il minimo impatto per il paziente e la massima precisione per chi lo maneggia. È quanto scaturito dalla recente assemblea dei soci del sodalizio guidato da Francesco Villois.
Servono 1.700.000 euro, ma il gioco vale la candela. «Non possiamo non avere questa macchina all’avanguardia – dice Villois – ce l’hanno a Cuneo e a Verduno, quindi possiamo puntare ad averne una anche a Savigliano. Aumenterà l’appeal del nostro ospedale». La campagna di raccolta è cominciata.
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