Nella mattinata di lunedì 22 maggio, nella chiesa di Sant’Andrea, in tanti hanno dato l’ultimo saluto alla maestra Irene Saglietti vedova Dogliatti, spentasi il venerdì prima all’età di 89 anni. Prima di cinque figli, due maschi e tre femmine, da giovane studiò, con ottimi risultati, prima al liceo a Savigliano e poi alle Magistrali a Saluzzo. Diventata maestra, insegnò per oltre mezzo secolo a generazioni di studenti: nella nostra città, nelle frazioni, a Cavallermaggiore, a Monasterolo e a Sommariva Perno, paese che raggiungeva addirittura in bicicletta. Appassionata di musica, suonava il pianoforte fin dall’età di cinque anni. Da giovane, all’oratorio di San Pietro, insieme ai suoi familiari organizzava e partecipava a recite a favore della San Vincenzo. La sua grande passione era però la lirica: insieme al marito Nanni, mancato nel 2019, ha girato i più prestigiosi teatri italiani ed europei. Era anche iscritta agli Amici della lirica di Bra. Impegnata nel volontariato in parrocchia a Sant’Andrea, è stata catechista per oltre cinquant’anni. Le sue doti sono state ben tratteggiate dall’abate don Paolo durante le esequie. Irene lascia il figlio Francesco con la moglie Paola, la nipote Chiara, i fratelli Silvio e Carlo con Ada, la sorella Michelina, i nipoti ed i parenti tutti.
Così la ricordano i familiari: «Una sorella, una mamma, una nonna, una zia premurosa che per oltre cinquant’anni è stata maestra e catechista, con cura e passione. Tutti i suoi insegnamenti e il suo sorriso rimarranno nei cuori di coloro che l’hanno conosciuta e amata».