San Giuseppe ha compiuto un doppio miracolo

Per cinque giorni si è radunata l'intera comunità nello spirito della festa ed è caduta una pioggia propizia

Quest’anno San Giuseppe ha fatto un doppio miracolo. Non solo perché è riuscito a radunare per cinque giorni una comunità intera nell’intento di fare festa insieme, ma anche perché – e vista la perdurante siccità in cui stavamo andando incontro è stata un’autentica manna dal cielo – è riuscito a far piovere.
Una pioggia beneaugurante come questa manifestazione che dimostra, anno dopo anno, quanto questi festeggiamenti consolidino il culto che Monasterolo ha proprio per San Giuseppe, da quando nel lontano 1965 ci fu la ripresa della festa con Rettori Costanzo Garello e Giacomo Marchisio.

«Era la prima volta in cui il pranzo riservato a sostenitori e residenti aveva luogo in un giorno di festa, per di più piovoso – dicono i due Rettori –. Non ci saremmo mai aspettati una presenza così numerosa da parte dei monasterolesi: chiediamo scusa a chi alla fine, nonostante i nostri possibili rimedi, non è riuscito a trovare posto sotto il capannone».

TUTTI I PARTICOLARI DELLA CELEBRAZIONE ALL’INTERNO DEL GIORNALE.

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