Squadra costretta a “emigrare”, arriva l’indennizzo dal Comune

A causa del regolamento nazionale, il PalaMarenco risulta inutilizzabile: ancora lontana l'ipotesi nuova palestra

Nel corso del Consiglio comunale dello scorso giovedì 27 aprile, durante la discussione della delibera relativa alla seconda variazione di bilancio 2023 (approvata con il voto unanime dell’aula), il sindaco Antonello Portera ha rivelato che nei mesi passati si è ipotizzato un importante intervento che avrebbe riguardato il Palazzetto dello Sport di via Giolitti. I lavori avrebbero permesso alla società di pallavolo maschile, che attualmente gioca nel campionato di A3, di disputare le partite casalinghe proprio in questa sede: a causa del regolamento nazionale, infatti, per soli 6 centimetri di altezza, la palestra del PalaMarenco non è utilizzabile e la squadra Monge-Gerbaudo è stata costretta in questi anni ad “emigrare” a Cavallermaggiore.
Il sindaco Antonello Portera ha spiegato: «Si è pensato ad un intervento che avrebbe abbassato la pavimentazione di sei centimetri, ma il costo proibitivo ci ha fatto desistere. Nel nostro libro dei sogni c’è la realizzazione di un nuovo palazzetto, ma le priorità sono altre: la piscina, la scuola e l’area fieristica». Nel bilancio è quindi stato previsto, per quest’anno, un contributo per la società condiviso da tutta l’aula: una sorta di indennizzo per la squadra saviglianese che in questa stagione è arrivata addirittura a giocarsi i play-off promozione.

ULTERIORI DETTAGLI ALL’INTERNO DEL GIORNALE.

Exit mobile version