Aumenta la tassa sui rifiuti: le famiglie pagheranno di più

In media, ogni famiglia pagherà fra il 2% e il 4% in più rispetto a prima

La Tari, ha ricordato il primo cittadino Antonello Portera, «serve per pagare la raccolta rifiuti. Per quantificarne l’importo è necessario avere un quadro delle spese da parte del Consorzio Csea (gestore dei rifiuti nei 52 Comuni del nostro territorio, ndr), che quadriennalmente stabilisce i costi nel suo piano economico-finanziario. L’applicazione delle tariffe Tari tiene inoltre conto dell’inflazione, i cui valori non sono però aggiornati. Quindi dobbiamo modificare le tariffe, pur sapendo che forse non si riusciranno a pagare tutti i costi».
Nello specifico la Tari aumenterà da un minimo del 2,34% fino ad un massimo per 4% in più per le famiglie: a seconda dei casi, quindi, alcuni nuclei familiari pagheranno un euro in più, altri fino a 14 euro in più. Per quanto riguarda le imprese, invece, si crescerà del 3%: ciò vuol dire che per cento metri quadrati si spenderanno più o meno 30 euro in più.

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