Sono iniziati nel 2021 i lavori di costruzione della centrale idroelettrica che sarebbe dovuta sorgere in prossimità del ponte sul Maira, in un’area che si affaccia su via Aulina, a neanche un chilometro dal centro cittadino. Questo progetto, nato dall’ambizione della società Eurocom, non ha mai visto la luce. «La centrale è pronta da ottobre – spiega Serena Peyrot, che ha seguito sin dall’inizio la direzione dei lavori –. Da quel momento, però, l’acqua non ha mai superato il livello di rilascio del deflusso minimo vitale. Anzi, nell’alveo che si è creato a monte dello sbarramento si è arrivati a contare appena 200 litri, quando il minimo per far girare la turbina è di 4700».
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