Nella mattinata di giovedì 30 marzo un drone ha solcato il cielo di piazza Santarosa. No, nessuna opera di spionaggio, semplicemente sono stati effettuati i rilievi per il restauro della Torre Civica (sfruttando anche un laserscanner), curato dall’associazione Civitas insieme al Comune.
L’opera si focalizzerà sulla torre, appunto, e sull’ufficio turistico. Per quanto riguarda il simbolo della città verranno migliorate l’accessibilità e l’illuminazione interna, la terrazza diventerà location per eventi e – intervento fondamentale – saranno collocate reti anti-piccioni. Invece, per quanto riguarda l’ex edicola, ora ufficio turistico, sarà migliorata l’abitabilità interna (in parole povere fa caldo d’estate e freddo d’inverno).
«Questo rilievo è propedeutico a uno studio di fattibilità del recupero della torre e in un primo step per riaprirla al pubblico – ha commentato Matteo Bertola, direttore tecnico dell’operazione – La missione è recuperare la torre in toto, in modo da aprirla interamente al pubblico entro l’inizio del prossimo anno»