
L’aria di Cavallermaggiore, sulla base dei dati diffusi dall’Arpa (Agenzia regionale per la protezione ambientale) è mediamente in regola. I valori rientrano sempre nei parametri fissati dalla normativa, se si esclude il numero di giorni all’anno in cui si può superare il limite di 50 milligrammi per metro cubo previsto per le polveri sottili Pm10 (in base agli standard europei non si deve sforare per più di 35 giorni l’anno). Tuttavia, la nostra aria è la peggiore tra quelle rilevate nelle stazioni piazzate in alcune località della Granda.
Sulla base dei dati raccolti, che si conoscono grazie alla scelta dell’amministrazione comunale di approvare la collocazione sul nostro territorio della centrale di rilevazione – sistemata tra il Tennis club e la scuola dell’infanzia statale – occorrerà adottare idonee misure per cercare di migliorare: in particolare sarebbe importante scendere sotto i 35 giorni di sforamento annuo di Pm 10.
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