«No water no party»: al Mag i giovani gridano all’allarme

Al termine del convegno in fiera, il gruppo Coldiretti Giovani Impresa ha posto l'attenzione sul tema della siccità nella Granda

I giovani imprenditori sono intervenuti al termine del convegno alla Fiera della Meccanizzazione Agricola

Venerdì 17 marzo, durante la seconda giornata del Mag, i giovani imprenditori di Coldiretti Giovani Impresa hanno preso parte al convegno “Il futuro del cibo”, lanciando un grido d’allarme: “No water no party” al termine del convegno, insieme alla Delegata nazionale di Coldiretti Giovani Impresa Veronica Barbati, al Segretario nazionale Stefano Leporati e al Delegato provinciale Marco Bernardi. I giovani imprenditori hanno posto l’attenzione sulla questione siccità, problematica particolarmente sentita in Provincia di Cuneo, a oggi la regione più arida d’Europa (come certificato dall’Organizzazione meteorologica mondiale). La scritta provocatoria manifesta tutta la preoccupazione dei giovani verso il futuro: una preoccupazione che deve essere sotto gli occhi di tutti e che è stata portata sul palco del Mag.

Secondo l’analisi di Coldiretti Cuneo su dati della Rete Agrometeorologica del Piemonte, nell’inverno 2022/23 il deficit di poggia e neve in tutto il territorio provinciale ha raggiunto picchi negativi del -82%. Ne consegue che la portata di tutti i corsi d’acqua è enormemente al di sotto delle medie storiche e l’approvvigionamento dalle falde risulta difficoltoso, con conseguenze pesanti sulla stagione irrigua nella Granda e sulle performance dell’agricoltura (comparto che a ora vale 3 miliardi di euro).

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