SAVIGLIANO. Piscina comunale: il Comune vuol capire se esista una soluzione transitoria per mettere in sicurezza la vasca coperta ed essere in condizione di riaprire tra qualche tempo, senza dover attendere anni per la costruzione di un nuovo impianto natatorio.
La piscina è chiusa da inizio dicembre, quando si verificò un danno al tetto. A seguito di una riunione tecnica tenutasi in municipio stamattina, si legge in una nota che “l’Amministrazione saviglianese ritiene utile affidare ad uno studio specializzato l’incarico di esplorare se sia possibile individuare soluzioni che, per la fase transitoria, mettano in sicurezza l’attuale impianto coperto, eliminando le criticità emerse dalla perizia”.
In parole povere, seguendo una delle tre opzioni suggerite dalla perizia dell’architetto Bruno presentata nel Consiglio comunale di fine anno, l’amministrazione del sindaco Antonello Portera vuol capire se vi sia una strada che permetta “con costi e tempi coerenti con gli obiettivi” la messa in sicurezza e la conseguente riapertura dell’attuale piscina coperta, in attesa di realizzarne una nuova. Per capirlo, spiega l’assessore ai lavori pubblici Federica Brizio «è necessaria un’indagine più approfondita», che ora il Comune commissionerà.
Anche se passasse questa linea, va rimarcato che la riapertura non sarebbe immediata: servirebbero comunque mesi di lavori. Al momento la riapertura più probabile resta prevista per l’estate, nella parte all’aperto.
