Sono arrivate in Piemonte le prime 336 mila dosi dei nuovi vaccini bivalenti contro il Covid e da lunedì 12 settembre sono iniziate le somministrazioni: i nuovi vaccini saranno usati per tutte le terze e quarte dosi.
Il vaccino bivalente è tarato sul ceppo originario del virus pandemico, quello di Wuhan, e sulla variante Omicron BA.1 in circolazione da novembre 2021 (attualmente la più diffusa è la Omicron BA.5).
Le disposizioni prevedono in particolare il via libera alla quarta dose con il nuovo vaccino – oltre che per le categorie per cui era già autorizzata (immunodepressi, over80, ospiti delle case di riposo, fragili over 60 con specifiche patologie, over 60 e fragili over 12) – anche per il personale sanitario, gli operatori delle case di riposo (Rsa) e le donne in gravidanza, a condizione che siano trascorsi almeno 120 giorni dall’ultima somministrazione.
In particolare sono oltre 132 mila gli operatori sanitari che hanno già maturato i requisiti per la quarta dose e oltre 27 mila gli operatori delle case di riposo.
Coloro che operano nel sistema sanitario pubblico saranno presi in carico direttamente dalle strutture in cui lavorano, mentre chi opera nel sistema privato verrà convocato presso uno dei centri vaccinali attraverso la preadesione sul sito internet dedicato a partire da lunedì 19 settembre.
Sempre da quel giorno, le donne in gravidanza che desiderano ricevere la quarta dose potranno recarsi ad accesso diretto presso uno dei centri vaccinali del territorio, dopo aver scaricato dal portale regionale la documentazione per l’autocertificazione (sarà online dal 19 settembre).
Il Piemonte, con oltre 425 mila quarte dosi già somministrate, è al primo posto in Italia per la copertura con il “secondo booster” (così viene anche definita la quarta dose).
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(foto di repertorio)