SAVIGLIANO. Sale come un’ondata la curva del grafico degli utili di Banca CRS: 3.740.000 nel 2019, 5.045.000 nel 2020 (record storico), 5.884.000 nel 2021 (altro record storico). Quello appena concluso è stato un altro anno d’oro per la Cassa di risparmio cittadina, una delle ultime 6 rimaste autonome in tutta Italia. E proprio questa strada finora ha pagato: tempo fa sembrava inevitabile finire, come tante altre “Casse” della zona, in un grande gruppo bancario. È stata scelta un’altra via, «in controtendenza, che poteva sembrare quasi utopistica», come ricorda il direttore generale Emanuele Regis. Più utili per la banca significa più soldi alla Fondazione, rimasta il principale azionista. Che, oltre a dare contributi, metterà mano all’area fieristica, con interventi di miglioramento (nella foto, la sede della CRS in piazza del Popolo).
Tutti i particolari sul numero attualmente in edicola