SAVIGLIANO. Ufficializzato l’ingresso dei nuovi soci nella Banca Cassa di risparmio di Savigliano. Nel capitale dell’istituto di credito approdano, con una quota di minoranza, tre fondazioni piemontesi tra le più grandi in Italia: Compagnia di San Paolo, Cassa di risparmio di Torino e Cassa di risparmio di Cuneo.
Lo scorso 21 luglio il Consiglio di amministrazione della CRS ha avviato l’iter per un aumento di capitale di 5,4 milioni.
Questa operazione cambia l’assetto societario della banca, prima diviso tra la Fondazione CRS, socio di maggioranza con il 69% delle quote, e la Banca popolare dell’Emilia Romagna, socia di minoranza con il 31%. Per effetto dell’aumento di capitale, ora la “torta” è così suddivisa: la Fondazione CRSavigliano scende al 60% (mantenendo la maggioranza delle azioni e il controllo della banca), la Bper rimane al 31%; le restanti quote vanno alle tre fondazioni piemontesi. Mentre queste ultime annunciano progetti comuni, la Banca CRS guarda a nuove aperture verso Bra e Saluzzo, ma non solo.
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