Il ministro della salute Roberto Speranza nei giorni scorsi ha firmato un’ordinanza secondo la quale nelle case di riposo si può entrare con i documenti che costituiscono il cosiddetto “pass verde”: il certificato di avvenuta vaccinazione oppure il documento che attesta di essere guariti dal Covid o un tampone fatto nelle ultime 48 ore (che la Regione, tra l’altro, ha intenzione dei dare gratis alle strutture affinché possano “testare” i familiari). L’ordinanza ministeriale prevede, a determinate condizioni, anche il contatto fisico con l’ospite. Per i parenti stanno per chiudersi mesi di lontananza, di videochiamate o di abbracci “filtrati” da teli di plastica nelle apposite “stanze”. In questo numero – in edicola da stamattina – proponiamo un’ampia carrellata sulla situazione attuale delle case di riposo del territorio: come hanno affrontato i problemi dell’isolamento e come pensano di mettere in pratica le nuove norme (foto: la casa di riposo Chianoc di Savigliano).