RACCONIGI. «L’unico contatto umano che hanno i pazienti Covid siamo noi, medici ed infermieri. Le persone ricoverate sono sole, a volte spaventate». È il racconto di Raffaella (foto), infermiera in un reparto Covid dell’ospedale di Carmagnola, una persona “in prima linea” in questa battaglia che riguarda tutti. «Non abbassiamo la guardia, non siamo al picco: il peggio deve ancora venire» ammonisce.
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