Salta l’adunata degli “Uomini di mondo”

CUNEO. Con la cancellazione della Fiera del Marrone, anche la 21a Adunata Nazionale degli Uomini di Mondo, ad essa collegata, deve giocoforza annullare il tradizionale appuntamento previsto per domenica 18 ottobre. 

L’albo d’Onore degli Uomini di Mondo, nato nel 1998 prendendo spunto da una frase pronunciata dall’attore napoletano Antonio de Curtis in arte Totò in numerosi suoi film: “Sono un uomo di mondo, ho fatto tre anni di militare a Cuneo”, riunisce tutte le persone che anche per un solo giorno hanno prestato servizio militare o civile nella nostra Provincia. Sono più di 14.000 i tesserati, a cominciare dalla figlia di Totò, Lilliana de Curtis, fino al Presidente Sergio Mattarella. L’associazione, presieduta da Danilo Paparelli insieme a Domenico Giraudo, Antonio Santullo, Ezio Cavallo e Alessandro Gardelli, è stata molto attiva negli anni. «L’Adunata – spiegano gli organizzatori – prevede l’ammassamento delle centinaia di partecipanti alla sfilata nelle vie cittadine, situazione espressamente vietata dalle norme per il contenimento della pandemia. Anche la recente alluvione nelle nostre zone ed oltralpe induce a soprassedere ai momenti di svago e allegria che caratterizzano l’evento. È solo un arrivederci a tempi migliori. Erano già stati organizzati e sviluppati i temi che avrebbero caratterizzato l’edizione di quest’anno e verranno riproposti, con rinnovato entusiasmo, non appena le condizioni si presenteranno più favorevoli» (nelle foto: sopra, una passata edizione; sotto: una vignetta di Paparelli per l’occasione).

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