Fratelli d’Italia: «Sindaco, servono misure restrittive!»

Riceviamo e pubblichiamo.
Dopo gli innumerevoli tentativi, peraltro inutili, di fare comprendere al sindaco Giulio Ambroggio e ai suoi assessori che l’emergenza in corso sul grave problema Coronavirus Covid-19 avrebbe dovuto portare a misure più restrittive riguardo alla possibilità di uscire dalla propria abitazione di residenza e soprattutto riguardo all’importante concentrazione di persone che si verifica durante lo svolgimento dei mercati settimanali, dove è impossibile mantenere la distanza minima di sicurezza nonostante la presenza di alcune vie di fuga,
TENUTO CONTO
che la maggior parte di coloro che usufruiscono del mercato sono persone anziane e quindi più soggette al contagio,
RITENIAMO CHE
l’Amministrazione comunale, con sindaco e maggioranza tutta, sia tenuta a NON RINCORRERE il problema Coronavirus ma ad anticipare l’evolversi della situazione, prendendo le misure necessarie senza aspettare che qualcuno gli dia l’ok e senza aspettare di vedere cosa dicono o fanno le altre Amministrazioni comunali.
Nel merito portiamo a sua conoscenza, sindaco, la sentenza del Consiglio di Stato n. 2495 del 2015 che recita: “L’applicazione del principio di precauzione comporta dunque che, ogni qual volta non siano conosciuti con certezza i rischi indotti da un’attività potenzialmente pericolosa, l’azione dei pubblici poteri debba tradursi in una prevenzione anticipata rispetto al consolidamento delle conoscenze specifiche, anche nei casi in cui i danni siano poco conosciuti o solo potenziali.
RICORDANDO ANCORA CHE
la legge è “una brutta bestia” perché va interpretata, però chi ricopre cariche pubbliche prima di agire NON deve chiedersi cosa potrebbe succedergli, ma prima di tutto cosa potrebbe succedere ai cittadini se lui non agisse,
CHIEDIAMO
che, di concerto con la Prefettura ove previsto, vengano prese misure più restrittive per quanto riguarda la possibilità di uscire dalle proprie abituazioni con controlli continui e che vengano multati i cittadini che non ottemperino a queste misure senza avere gravi e comprovati motivi, che si sospendano per almeno tre settimane i mercati del martedì e del venerdì.
Pur comprendendo che questo comporterà dei sacrifici sia per cittadini che per gli ambulanti, chiediamo a tutti un grande atto di sensibilità e di amore verso la nostra città e verso tutti i suoi cittadini.

Fratelli d’Italia – Circolo di Savigliano, Marene, Cavallermaggiore e Monasterolo

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