
“Il Piemonte riparte” dice il governatore Alberto Cirio. Ma lo fa, come da tradizione, senza fare il passo più lungo della gamba. La prima settimana di emergenza Coronavirus si è chiusa: mentre i contagi in Italia sono passati da 300 ad oltre 2.000 in sette giorni, il Piemonte resiste: ad oggi (martedì) ce ne sono una sessantina, nessuno in provincia di Cuneo. Ecco perché, dopo una settimana di stop, stanno riaprendo i luoghi di ritrovo, tornano gli eventi ed anche la chiesa ritrova messe e funerali. Ma le scuole restano ancora chiuse. Questo perché a scuola è obbligatorio andare e quindi va fatto nelle migliori condizioni. E il Piemonte è molto vicino alla Lombardia, focolaio del contagio. I particolari da pagina 3 a pagina 5 e nelle cronache dei paesi.