Savigliano. Presto la banca CRS sarà anche un po’ torinese e cuneese. Il Consiglio generale della Fondazione – che detiene il 69% delle quote – nei giorni scorsi ha dato il via libera all’operazione che permetterebbe di ottemperare ad un accordo stipulato nel 2015, attualmente in scadenza.
A meno di colpi di scena, la Fondazione CRTorino, la Compagnia di San Paolo e la Fondazione CRCuneo acquisiranno circa il 10% della banca saviglianese (che peraltro già da anni è anche un po’ emiliana, visto che la Banca popolare dell’Emilia Romagna ne detiene il 31%). Alla clientela non cambierà nulla. «Con questa operazione – sottolinea il presidente della Fondazione, Sergio Soave – la banca resterà “del territorio”». I particolari a pagina 3.