SAVIGLIANO. L’assessore regionale alla Sanità, il leghista Luigi Icardi (foto), interviene ancora sul tema dell’emodinamica, il servizio fondamentale per curare infarti ed ischemie, ribadendo che rimarrà all’ospedale di Savigliano anche dopo l’apertura del nuovo nosocomio di Verduno. La sua risposta arriva dopo la polemica sollevata dalle amministrazioni di Saluzzo e Savigliano (entrambe di centrosinistra) che chiedevano ad Icardi di mettere “nero su bianco” la promessa. L’assessore si rivolge a Giulio Ambroggio (anche se per la verità l’iniziativa era partita da Saluzzo) e dichiara: «Capisco la diffidenza del sindaco di Savigliano, che evidentemente è abituato all’”annuncite” dei suoi compagni di partito, spesso disattesa, e quindi non si fida delle assicurazioni verbali, ma nel mio caso la parola ha ancora un valore e non ho difficoltà a ribadire che nel nuovo piano di riorganizzazione delle Emodinamiche piemontesi, la provincia di Cuneo avrà attivi tre servizi, 24 ore su 24, a Savigliano, Cuneo e Verduno, con quest’ultima che passa da 12 a 24 ore. La delibera regionale – assicura Icardi – sarà approvata e pubblicata entro l’anno. Se tutti mi chiedessero, come fa il sindaco di Savigliano, dei servizi che hanno già e che intendiamo mantenere, il mio lavoro sarebbe molto più semplice. Ringrazio il sindaco di Fossano (il leghista Dario Tallone, ndr), che ha dimostrato di avere i piedi per terra e di non farsi strumentalizzare». I particolari sul prossimo numero, in edicola mercoledì 20 novembre.