
Anche sul nostro territorio si vedono i primi effetti del nuovo Decreto sicurezza voluto dal ministro Salvini. Otto cooperative sociali della Granda, appartenenti a “Rifugiati in rete”, non hanno partecipato alla gara di appalto per la gestione dei Cas (i Centri di accoglienza straordinaria) per il prossimo biennio. Chiudono pertanto i piccoli centri per migranti – che avevano come filosofia un’accoglienza “diffusa” – e i richiedenti asilo vengono ricollocati in strutture più grandi (nella foto d’archivio, alcuni ragazzi ospiti a Racconigi). I particolari alle pagine 8 (Savigliano) e 21 (Racconigi)