CRS: Soave cerca la terza via

Savigliano. Dopo aver avuto per quindici anni le chiavi della città, ora ha quelle della banca. Sergio Soave, ex sindaco oggi presidente della Fondazione Cassa di risparmio di Savigliano, deve gestire il delicato cambio dell’assetto societario dell’istituto di credito. Nel 2020 scade infatti il termine per dar corpo al “protocollo Acri-Mef”, un patto secondo il quale la Fondazione – oggi proprietaria della banca col 69% delle quote – dovrà cedere la maggioranza delle azioni e perdere il controllo della CRS.
Soave, uomo di mediazione, tra due strade estreme – ottemperare all’accordo e vendere la banca oppure non ottemperare all’accordo – sta cercando una terza via. I vertici di piazza del Popolo non negano che ci siano trattative in corso. Ad entrare nel capitale della banca potrebbe essere la Fondazione CRT. I paricolari a pagina 7.

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