Come mangiano i nostri figli

Savigliano. A scuola, nessun panino. Nessuna famiglia saviglianese ha deciso di optare per il piatto portato da casa. Dunque, tutti in mensa.Sono circa mille i pasti che ogni giorno vengono preparati nelle cucine che servono le mense scolastiche della città e che poi, dal centro cottura di piazza Galateri, partono per le diverse scuole pubbliche di Savigliano. Si va da un minimo di 529 al venerdì (giorno in cui l’istituto Papa Giovanni XXIII non prevede il servizio) ai 978 dei giorni in cui la mensa scolastica lavora a pieno regime (martedì e giovedì, ossia le giornate in cui anche gli alunni del tempo “corto” delle scuole medie usufruiscono del servizio). Sotto l’aspetto nutrizionale vengono seguiti i dettami dell’Asl che, oltre alle diverse tipologie di alimenti, indica anche le dosi e le modalità di cottura. Talvolta i bambini non apprezzano il menù (ma questo è sempre successo), così sulla scrivania dell’assessore alla Scuola, Laura Liberti, arriva anche qualche lamentela. Di questo si parlerà in un prossimo incontro tra i nutrizionisti dell’Asl e la Commissione mensa, in programma per venerdì 19 ottobre. Tutti i particolari a pagina 3.

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