Toh, chi si rivede. L’opposizione. Se il furore visto alla prima seduta del Consiglio comunale di Savigliano da parte del candidato sindaco sconfitto al ballottaggio Tommaso Gioffreda continuerà, probabilmente siamo alla fine di quel clima alla volemose bbene che ha caratterizzato la politica saviglianese negli ultimi anni, con un centrosinistra “pigliatutto” ed un centrodestra regolarmente “suonato” alle elezioni che non riusciva mai a rialzarsi. Non che si debba litigare tutte le volte, per carità, ma almeno farsi sentire, quello sì.Giovedì sera, il neo consigliere Gioffreda non ha aspettato la presentazione del programma del sindaco per fare le sue contro-dichiarazioni di intenti. Presa la parola quasi subito, ha ripercorso ad uno ad uno i momenti bui della campagna elettorale, durante la quale ha lamentato di essere stato più volte denigrato. Nel suo discorso – accolto tra applausi e mugugni dal numeroso pubblico presente – ha dichiarato a più riprese che sarà attento ad ogni mossa della maggioranza: «Vigileremo» sarà il suo motto.
Alla fine, il sindaco Giulio Ambroggio, con un coup de théâtre da politico navigato, invece che replicare accusa per accusa, si è alzato per dargli la mano.
Anche Rubiolo ha lamentato degli «epiteti» nei suoi confronti, in un duello a distanza proprio con Gioffreda…
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