Savigliano. Il Partito democratico non chiederà le dimissioni al sindaco di Savigliano Claudio Cussa nel caso finisse sotto processo per l’ormai arcinoto caso delle “firme false” per il quale è indagato. Se – come ha ripetuto più volte – sarà Cussa stesso a volerle dare, il partito si riserverà di valutare l’opportunità o meno che il sindaco lasci il palazzo comunale. «Al momento – dicono i membri della segreteria cittadina Pd – non sappiamo né se sarà rinviato a giudizio e né con che ipotesi di accusa. Ci sembra prematuro oggi dire come andranno le cose». Insomma, un Pd attendista e anche un po’ “finto tonto” che vuol far credere di non aver valutato ancora gli eventuali risvolti della vicenda. Servizio a pagina 3.