Tares: soccorso ai tartassati

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Insieme all’Imu, è stata la tassa più chiacchierata degli ultimi mesi. Si tratta della Tares, il nuovo tributo introdotto a livello nazionale che va a sostituire la Tassa rifiuti.
Nei mesi scorsi, quando si erano diffuse le prime proiezioni sugli aumenti, alle famiglie numerose ed ai titolari di alcune attività produttive erano venuti i capelli dritti: le cifre erano piuttosto consistenti. Alcuni avrebbero pagato il doppio e certe attività produttive – quelle che, secondo alcune tabelle risalenti al 1999 (!) dovrebbero produrre più rifiuti – sarebbero arrivate a pagare il 500% rispetto a prima.
Dopo le proteste delle categorie più colpite, specialmente dei commercianti, due Comuni – Savigliano e Cavallermaggiore – sono riusciti a trovare il modo di arginare gli aumenti, venendo incontro alle attività produttive più tartassate ed alle famiglie numerose.
Ciò non toglie che gli aumenti restano “da brivido” e che di questi tempi possono piegare le nostre fragili economie.
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