Amianto: l’appello ribadisce l’assoluzione dei tre dirigenti

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La morte di sei lavoratori della “Ferroviaria” di Savigliano per malattie correlate all’amianto è rimasta senza colpevoli.
Nei giorni scorsi, la Corte d’Appello di Torino, confermando la sentenza di primo grado pronunciata dal tribunale di Saluzzo nel 2011, ha assolto tre dirigenti dall’accusa di omicidio colposo.
I giudici hanno respinto i ricorsi presentati dalla Fiom-Cgil e dall’Associazione italiana esposti amianto. Il saviglianese Armando Vanotto, presidente del sodalizio, non demorde: «Siamo pronti a ricorrere in appello».
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