CARAMAGNA PIEMONTE. Fulcro della serata la Tares, il “nuovo” tributo che non solo deve coprire la spesa totale del servizio raccolta e smaltimento rifiuti, ma anche gli altri “servizi indivisibili” del Comune: illuminazione pubblica, manutenzione delle strade, polizia locale, aree verdi. Il Comune dovrà autofinanziarsi incrementando di 30-40 centesimi al metro quadro la tariffa attuale. Il regolamento ed i calcoli relativi sono stati predisposti direttamente dagli uffici comunali «con tempestività e perizia» come hanno sottolineato i consiglieri che sono intervenuti lamentando nel contempo l’onerosità di questa nuova “tassa” a carico di famiglie ed imprese, di cui devono farsi carico i Comuni per conto dello Stato. Segue a pagina 18