Pirogassificatore di Genola: toni accesi

GENOLA. Quello di giovedì 21 febbraio scorso è stato un consiglio comunale dai toni accesi. Considerato che per gli argomenti posti all’ordine del giorno si prevedeva una partecipazione copiosa – e la normale aula consiliare non offre sufficiente capienza – al fine di agevolare l’afflusso degli interessati, la seduta si è svolta presso la sala polivalente della Finestra sul Castello. Il salone a stento è riuscito a contenere i tantissimi intervenuti, segno questo che denota quanto l’argomento trattato susciti particolare interesse e come la sensibilità della popolazione sia particolarmente alta nei confronti del tema salute. Quattro gli argomenti all’ordine del giorno, ma uno fra tutti spiccava sugli altri, quello riguardante i chiarimenti in ordine a notizie inerenti la costruzione di un “inceneritore” sul territorio di Genola. Questo in seguito ad esplicita richiesta avanzata da un gruppo di consiglieri che hanno sollecitato la posizione dell’Amministrazione in merito a questo argomento. Gianfranco Capello ha esordito ringraziando coloro che hanno chiesto chiarimenti, ma non coloro che in questi giorni hanno attaccato l’Amministrazione. «Intanto si vuole sfatare il termine inceneritore – ha proseguito il sindaco – perché in realtà si tratta invece di un impianto per la produzione di energia e calore cui la legge permette di costruire presentando una semplice comunicazione all’ufficio competente del Comune». (continua sul giornale)

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