Venerdì scorso si è svolto lo sciopero nazionale dei dipendenti dell’Aimeri Ambiente, società che nel saviglianese si occupa, per conto del Consorzio Sea, della raccolta dei rifiuti. Da qualche tempo, infatti, la società ha deciso 219 esuberi in tutta Italia, tra i quali ci sarebbero 6 operatori, su 43, che operano nella nostra zona: il motivo di questi licenziamenti sarebbe originato da una crisi di liquidità che l’Aimeri stessa ritiene essere causata, come ha spiegato nell’ultimo tavolo di concertazione, “dai ritardi di pagamenti di alcuni enti locali”.