Nuovi sviluppi sulla vicenda che coinvolge la Cassa di risparmio di Savigliano.
I due dipendenti che con le loro denunce hanno fatto scattare un’indagine penale attualmente in corso, dopo essere stati reintegrati al lavoro con una sentenza del tribunale di Saluzzo, nei giorni scorsi sono stati nuovamente lasciati a casa dall’istituto di credito.
«Eravamo convinti di tornare a lavorare, di rientrare nella normalità – hanno dichiarato Giandomenico Demichelis e Roberto Mina, che vantano rispettivamente 34 e 19 anni di anzianità in CRS – dopo un anno terribile per noi e le nostre famiglie. Resteremo senza stipendio. Ci sono gli arretrati ricevuti dopo la sentenza del giudice che ci ha dato ragione e le liquidazioni, ma passare di nuovo ad un reddito dato dall’indennità di disoccupazione è dura».
Anche i sindacati – Fabi, Fiba Cisl e Uilca – commentano la vicenda.
Ed ora che succederà? Ad inizio dicembre si tenterà una conciliazione.
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