Non si ferma l’ondata di furti

Di questi tempi a Cavallermaggiore e Racconigi si dorme poco e male: non sembrano cessare, infatti, i furti notturni che hanno interessato sia le campagne che i centri abitati.
Tutto cominciò oltre un mese fa, con una serie di colpi messi a segno nelle campagne racconigesi. Con un rafforzamento di controlli, sembrava che la situazione si fosse normalizzata.
Nelle ultime settimane, il fenomeno si era spostato a Cavallermaggiore, dove diverse cascine erano state visitate dai malviventi alla ricerca di denaro e preziosi. Anche in questo caso è cresciuta l’allerta, ma… colpo di scena. Alcuni giorni fa ad essere svaligiate sono state anche delle case nei quartieri residenziali di borgo San Bartolomeo e del Martinetto. I ladri si sono semplicemente spostati in città.
Ma non è finita nemmeno a Racconigi: dopo i colpi al Canapile, alla Tagliata e al Cayre, questa volta è stata presa di mira la frazione Oia, verso Carmagnola.
Servizi alle pagg. 14 e 23

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