Sì alla sfiducia “mascherata” a Motta

È passata da poco l’una e mezza di notte. Il sindaco Sergio Soave esce dal Comune e i consiglieri del Pdl, suoi avversari politici, lo accolgono a grandi sorrisi: grazie all’appoggio di gran parte della maggioranza è appena passato l’ordine del giorno che apre la strada all’istituzione del vicepresidente del Consiglio comunale. E di fatto fissa una data di scadenza anche per l’attuale presidente del Consiglio, Antonio Motta (Moderati). Il documento approvato, infatti, prevede che entro fine anno l’apposita Commissione comunale prepari una modifica dello Statuto e del Regolamento per prevedere la nuova figura e poi che si proceda “alla rielezione di entrambi i componenti dell’ufficio di presidenza”. Entrambi. (continua sul giornale)

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