Deciso l’aumento dell’Imu

SAVIGLIANO. Per porre un tacun ai buchi lasciati in bilancio dai tagli del governo (circa 800 mila euro), la Giunta di Sergio Soave ha deciso un aumento delle aliquote Imu, l’imposta municipale che municipale non è (visto che una bella fetta del gettito va allo Stato). Non è stata toccata la prima casa, mentre gli aumenti sono stati spalmati sulle altre categorie di immobili.
Lunedì sera, in Consiglio comunale, tutti i gruppi hanno lamentato una situazione paradossale, con i municipi costretti a fare da esattori per lo Stato.
Significativo l’intervento di Guido Ghione (Lega Nord): «Oggi il centralismo è peggiore di vent’anni fa. Per chi, come noi, che credeva nelle autonomie locali, sono stati anni inutili. L’Imu doveva essere una risorsa per i Comuni, ma è stata inquinata vergognosamente dallo Stato. Uno Stato che in più applica dei tagli ingiusti. Negli ultimi anni siamo stati un Comune virtuoso, sempre con i conti a posto: oggi ci fanno quasi pentire di esserci comportati così. L’Italia è proprio il Paese di Pulcinella».
Servizio a pagina 2

Exit mobile version