Solo cinque sindaci hanno risposto all’appello, mercoledì scorso, dell’associazione Amici dell’ospedale Santissima Annunziata. Eppure l’occasione era ghiotta: conoscere il nuovo direttore dell’Asl, Gianni Bonelli, e la nuova direttrice sanitaria, Gloria Chiozza. E soprattutto i loro progetti. Hanno risposto all’invito del presidente Ezio Nava i primi cittadini di Savigliano (Sergio Soave), Marene (Edoardo Pelissero), Monasterolo (Marco Cavaglià), Cavallermaggiore (Antonio Parodi) e Caramagna (Mario Riu).
Durante l’incontro, Nava ha spiegato gli obiettivi dell’associazione, ovvero dotare l’ospedale di tecnologie all’avanguardia e tenere alta l’attenzione sulle sue eccellenze, per difenderle dai “tagli”. Il presidente ha espresso la sua lista di “desiderata”: è tornato a chiedere i primariati di Chirurgia ed Urologia, oltre ad una serie di interventi, tra i quali l’apertura di una centrale di sterilizzazione ferri, il mantenimento del servizio di emodinamica, ecografi moderni ed un mammografo digitale. Sui primari, Bonelli ha scoperto le carte: «Lavoreranno su più ospedali. Quello di Chirurgia sarà a Mondovì, mentre per Urologia ho già chiesto la deroga per poterlo assumere (le assunzioni sarebbero bloccate, ndr). Ho buone speranze di ottenerlo». Per il resto, ci saranno primari “con la valigia” che opereranno sia a Savigliano, che a Saluzzo, che a Mondovì. In ogni ospedale ci sarà un “luogotenente”.