CAVALLERMAGGIORE. La scorsa settimana, i gruppi di minoranza in Consiglio comunale “Noi per Cavallermaggiore” e Bene comune” hanno promosso una serata informativa sulle centrali a biomasse. Uno di questi impianti, di proprietà della Allasia Plant, è infatti in costruzione sulla strada verso Ruffia, poco oltre il ponte sul Maira. In sala, i consiglieri Chiara Toselli e Silvio Grande con due esperti in materia: la prof. Maria Grazia Maia e l’ing. Guido Chiesa.
La costruzione della centrale ha suscitato dubbi e timori tra la popolazione, che teme rischi per la propria salute. La serata aveva proprio lo scopo di migliorare l’informazione sull’argomento. Gli esperti hanno spiegato che, per costruire una centrale a biomasse (che si basa sulla combustione del legno per produrre energia) occorrono una serie di condizioni: innanzitutto che il legname necessario sia coltivato sul posto (o nei territori limitrofi) in quantità sufficiente; che l’energia spesa per coltivare, trasportare, tagliare la legna sia conteggiata e l’energia termica prodotta dalla centrale non vada sprecata. Bisogna anche fare in modo che gli incentivi statali concessi abbiano davvero effetti benefici sul territorio. (continua a pagina 17)