Se non arriveranno altre commesse, si prospetta un periodo difficile per la nostra “Ferroviaria”. Il 21 marzo scorso, durante un incontro tra azienda e sindacati, Alstom ha infatti comunicato le cifre sull’atteso “scarico” che nei prossimi mesi si verificherà nelle aree di produzione: è previsto meno lavoro dalla seconda metà di giugno fino ad aprile 2013 circa.
In tale periodo, si dovrebbe far ricorso alla cassa integrazione: l’azienda si è detta disponibile ad incontrare i rappresentanti sindacali per limitare lo scarico utilizzando fermate collettive, mobilità od altri strumenti, posticipando l’inizio della cassa integrazione a settembre. Il momento di maggior scarico produttivo si dovrebbe verificare comunque a fine anno, con 200 lavoratori in cassa integrazione (su 1.300 circa). La crisi dovrebbe terminare intorno a maggio-giugno 2013, quando tutti i dipendenti potranno tornare in fabbrica.
Queste le previsioni. E c’è anche preoccupazione per i lavoratori della manutenzione.
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