RACCONIGI. Prova di forza alla Novaplast. Venerdì pomeriggio, poco dopo le 14, un autocarro di un’azienda esterna è entrato nel cortile dello stabilimento di via Caramagna ed ha caricato il materiale finito ancora presente nel magazzino, consistente in laminati per arredamento.
Il tam-tam immediatamente messo in atto dai lavoratori ha portato davanti al cancello della ditta una piccola folla solidale e rumorosa composta da parenti e amici, dai consiglieri comunali Giacomino Rosso e Melchiorre Cavallo, e da tanti giovani appartenenti ad associazioni, gruppi musicali o in ordine sparso.
La situazione era intanto giunta ad un punto di stallo, con il camion ormai carico da una parte ed i dimostranti che bloccavano l’uscita dall’altra al grido di “venduto!” e “vergogna!” nei confronti dell’autista e del titolare della ditta.
Il comandante della stazione dei Carabinieri, maresciallo Amoroso, ha parlamentato a lungo con il già responsabile dello stabilimento Carlo Cotta, che ha raggiunto telefonicamente l’amministratore delegato Allocco. Alla fine, mentre il graduato usciva tra gli applausi, l’autotrasportatore ha nuovamente scaricato il suo rimorchio. Erano da poco passate le 16 quando l’autoarticolato, vuoto, lasciava l’azienda.